Non che si stia bene, ma anche con l'affitto da pagare e il conto in rosso, si può vivere una tranquilla e calma ignoranza. Forse, anche se non hai una casa e non hai un conto. Poi, ti svegli una mattina e, vedi una tromba d'aria che si avvicina, è la GUERRA che torna. A dire il vero, la guerra c'è da un po' di tempo: è come quei fulmini improvvisi con cui il tornado ti dice: "Eccomi, sono QUA." (ma, mi chiedo, se non mobilitavano gli USA si continuava a dormire?)
sabato 31 agosto 2013
sabato 24 agosto 2013
Ho bisogno del vostro aiuto
Nella locandina: interpretazione trash della zingara
[...c'è del vero sulle sovvenzioni ai nomadi, non so in che misura, ma so che esiste una legge in proposito che inoltre permette loro di avere terreni su cui sostare e vivere, allacciamenti all'elettricità e all'acqua...] Non dico chi abbia fatto questa affermazione, non la conosco, so come si chiama - e il nome non ha nessuna importanza, di sicuro so che non è nomade e non se ne occupa.
sabato 17 agosto 2013
Cosa lascia Nicolae Gheorghe?
Frammenti in rete:
12-11-1946 - 8-8-2013 Citazioni da THE ROMANI ELDERS
- Sono cresciuto con l'idea di essere uno zigano. Volendo uscire da quest'idea, mi pensai Rumeno (...) Ho riscoperto la mia identità (...). Voglio morire come una Persona Umana.
- Essere Rumeno non significava più essere un cittadino dello stato di Romania, integratosi e che si sente legato ad essa. Piuttosto, significava d'improvviso confrontarsi in termine di sangue, eredi ed antenati. Ho avuto momenti difficili nel dichiarare che i miei predecessori erano Daci o Romeni. Sapevo che non era vero e ci mi rendeva differente dagli altri Rumeni. I miei predecessori erano zingari. Crebbi arrabbiato e inizia a chiedermi: "Chi sono veramente?"
sabato 10 agosto 2013
Post indigesto
- Tutto comincia da una frase innocente, che sento ripetere spesso da amici e conoscenti di origine rom: "Non siamo tutti uguali."
- Secondo flash: "Non demordiamo ma i tempi sono cupi e purtroppo gli stessi Rom non si rendono conto che l'unica vera grande ricchezza è la nostra cultura e se muore non avremo nulla da rivendicare. Tutti si dedicano al sociale e nessuno all'arte e ad elevare e promuovere la cultura." scrive Santino Spinelli.
sabato 3 agosto 2013
Auschwitz, 2 agosto 1944
LA NUDA CRONACA: L'esito della II guerra mondiale era già cambiato, con la ritirata da Leningrado e lo sbarco anglo-americano in Normandia. In Polonia i Russi guadagnavano terreno ogni giorno. Per il grande esercito tedesco era già iniziato il richiamo dei riservisti. La notte tra il 2 e il 3 agosto, venne definitivamente liquidato dalle guardie naziste il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Le cifre (discordi, tanto per cambiare) dicono di circa 3.000 Rom e Sinti gasati.
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