...o superare l'inconciliabilita' culturale?
di Rita Mazzeo, 22-12-2013 su Pontediferro.org
La parola "campo" ha assunto, già da alcune decine di anni, accezioni negative: campo di concentramento o di internamento, campo di lavoro forzato, campo rifugiati, campo profughi, sono alcuni tra gli esempi che si possono fare, insieme ai cosiddetti "campi nomadi". Tutte, in effetti, evocano il concetto di ghettizzazione e, del resto, il termine stesso "ghetto" ha un'origine semitica, risalente all'ebraico-caldeo (linguaggio utilizzato da rabbini ed ebrei dopo la dispersione) e indica "separazione" o "siepe chiusa".